Una probabile fuga di notizie, per questo la Procura ha deciso di tenere segreto il nome dell’avvocato barese Massimo Chiusolo nel registro degli indagati, utilizzando uno pseudonimo. Tutto questo per depistare chiunque potesse abusivamente effettuare l’accesso nel sistema informatico.
La decisione della Procura è strettamente legata proprio a un punto dell’indagine Levante. Infatti i colletti bianchi, grazie a un giro di alleanze, riuscivano ad avere in anticipo i nomi delle persone finite in qualche indagine e, proprio per questo, gli inquirenti per depistare qualsiasi informazione hanno deciso di chiamare Chiusolo con un altro nome.