Alfredo Borzillo, commissario dei Consorzi di bonifica e manager della Regione Puglia, è stato rinviato a giudizio. Il processo partirà il 4 giugno e vede coinvolti anche Alessandro Di Bello, all’epoca dei fatti consulente tecnico dei Consorzi e già direttore generale di InnovaPuglia, l’imprenditore veneto 68enne Enrico Frattini e l’ex direttore generale dei Consorzi, Giuseppe Corti. I quattro sono accusati a vario titolo di turbata libertà degli incanti, induzione indebita e abuso d’ufficio. L’inchiesta nasce dall’indagine condotta dalla Finanza su un appalto da 68mila euro affidato direttamente a Frattini, titolare della Emisfera Sistemi, e una selezione (tramite agenzia interinale) per favorire alcune persone da lui prescelte. Viene anche contestata a Borzillo l’assunzione, seppure di soli 25 giorni, del fidanzato della figlia. Tra gli indagati anche i dipendenti Chiara Romano e Vittorio Bonerba dell’agenzia di lavoro interinale Etjca utilizzata dal Consorzio: i due hanno chiesto il giudizio abbreviato e sono stati assolti “perché il fatto non costituisce reato”.