“Vitto, un altro uomo di Emiliano, questa mattina è stato posto agli arresti domiciliari per appalti truccati, tra cui anche la ristorazione scolastica. La mensa c’è sempre quando si tratta di mangiare. Il feudatario pugliese vacilla ancora un po’, visto che era un suo fedelissimo, così vicino che solo un mese fa doveva nominarlo nel CDA di Aeroporti di Puglia per far fuori Tiziano Onesti, l’unico con un Curriculum idoneo da 10 pagine, e così poter nominare Presidente l’altro suo uomo fedele, Vasile, con un curriculum inidoneo di mezza pagina al lordo di tutti gli hobbies”. Non le manda a dire l’ex consigliree regionale Mario Conca in merito all’arresto del sindaco di Polignano, Domenico Vitto, e del suo vicesindaco Salvatore Colella.
“Vitto – continua Conca – è anche Presidente Puglia di Anci, amico di Decaro che è presidente Nazionale dell’associazione dei comuni, ed era l’attore principale dell’affaire Costa Ripagnola di cui spesso abbiamo detto e che cercai di bloccare in consiglio regionale votando contro. Fui l’unico”.
“Che bella famiglia, sempre più indagata e arrestata. Naturalmente Emiliano non può non sapere – conclude – la legge non ammette ignoranza, e pertanto non perderò mai la speranza di poter leggere anche il suo nome in una eventuale e futura ordinanza applicativa di misure coercitive e interdittive”.