Mario Lerario, l’ex capo della Protezione Civile in carcere dal 23 dicembre, era stato avvisato delle cimici all’interno del suo ufficio e secondo la Guardia di Finanza a dargli l’informazione pare sia stato il giornalista e componente dell’ufficio stampa della Regione Puglia, Nico Lorusso. Per questo motivo nei suoi confronti è scattata la perquisizione con conseguente indagine in concorso di rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale.
Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Puglia, Piero Ricci, ha segnalato al Consiglio di disciplina territoriale il caso del giornalista. “L’invito – scrive in una nota – è quello di acquisire elementi utili per l’avvio di un eventuale procedimento disciplinare a carico dell’iscritto accusato di concorso in rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale, nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti della Protezione civile della Regione Puglia”.