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Corruzione in Puglia, il sistema Lerario è un calderone: dentro la manutenzione di 44 centri per l’impiego

13 Maggio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
13 Maggio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Sembra quasi impossibile pensare di poter mettere un punto all’inchiesta sul sistema di corruzione messo in piedi dall’ex capo della Protezione Civile, Mario Lerario. Un sistema che, come scoperto dagli inquirenti, era fatto di proroghe di contratti scaduti, affidamenti diretti e mancanza del principio di rotazione.

Il sistema, stando a quanto scritto da Repubblica, pare sia stato utilizzato anche per la manutenzione dei 44 Centri per l’impiego pugliesi che fanno a capo all’Arpal, agenzia regionale guidata da Massimo Cassano. Immobili, in precedenza di competenza delle Provincie, a cui serviva una ristrutturazione e manutenzione, ordinarie e straordinarie.

Secondo quanto appreso pare che tra le ditte destinatarie dell’appalto ce ne sono due, finite nel mirino della Procura, la Pulisan di Bari e la Leo Impianti di Acquaviva, perquisite in merito all’inchiesta sugli appalti della Protezione Civile.