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Corruzione Puglia, tangenti a Mario Lerario: l’imprenditore Mottola resta ai domiciliari

5 Luglio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
5 Luglio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Donato Mottola, l’imprenditore di Noci accusato di corruzione per una presunta tangente da 20mila euro consegnata all’ex capo della Protezione Civile, Mario Lerario, per pilotare gli appalti, resta ai domiciliari.

La gip del Tribunale di Bari, Anna Perrelli, ha respinto l’istanza di dichiarazione di inefficacia della misura cautelare per decorrenza dei termini di fase ritenendo che questo non fa decorrere i termini di sei mesi previsti per la custodia cautelare preventiva, che, stando ai calcoli della giudice, scadrà il 23 agosto.

I due co-imputati, l’ex dirigente Lerario e l’imprenditore Luca Ciro Giovanni Leccese, anche egli accusato di aver consegnato una tangente all’ex capo della Protezione civile, entrambi arrestati a dicembre insieme a Mottola, saranno processati con rito abbreviato dall’8 luglio.