Chiesta l’archiviazione dell’indagine relativa al progetto di recupero dei trulli a Costa Ripagnola, a Polignano, da destinare a resort della società Serim. La decisione arriva dalla Procura di Bari in quanto non sarebbe possibile ipotizzare i reati collegati a interventi edilizi non ancora eseguiti.
La Procura ipotizzava i reati di abuso d’ufficio e rifiuto o omissioni di atti di ufficio a carico di tre persone: l’ex soprintendente ai beni archeologici della Puglia, Luigi La Rocca; Giuseppe Tedeschi sempre della soprintendenza archeologica della Puglia; e Marilena Ingrassia Fonte dell’ufficio tecnico del Comune di Polignano. Inoltre c’era anche il reato di abusivismo edilizio a carico di un quarto indagato, l’imprenditore Modesto Scagliusi, titolare della società Serim. L’area era stata sottoposta a sequestro probatorio nell’ottobre 2019 per verificare la regolarità dell’iter autorizzativo ed è stata dissequestrata il 15 gennaio scorso.
L’avviso è stato notificato ai legali e referenti dei comitati ambientalisti che, contro la realizzazione del resort e per la tutela dell’area del Parco, hanno avviato da anni una battaglia. Nei prossimi giorni, dopo aver letto il provvedimento, decideranno se opporsi o meno.