La Regione Puglia non è a conoscenza del valore effettivo dei beni acquistati per allestire l’ospedale Covid alla Fiera del Levante. Lo ha messo nero su bianco il Policlinico che oltre a gestire l’ospedale ha anche ereditato beni mobili e apparecchiature. Secondo quanto appreso da Repubblica, La protezione Civile non avrebbe mai messo a disposizione un elenco analitico di tutte le apparecchiature comprate, le bolle di consegna, condizioni di garanzia, manuali d’uso e valore economico. Quindi quantificare quanto è stato donato è impossibile. Secondo quanto stimato dall’Area tecnica il valore dei beni si aggira intorno al 9 milioni. Sta di fatto che apparecchiature, impianti e persino i letti sono ancora nell’ospedale “dello spreco“. Nel frattempo è stata avviata un’altra gara per “lavori di demolizione del complesso ospedaliero, ripristino dei padiglioni fieristici, smontaggio di alcune strutture e impianti e trasporto presso l’azienda o altre aziende sanitarie”. La procedura si chiuderà il 31 gennaio. Questo significa che la Regione continuerà a pagare i 113mila euro di affitto dei padiglioni fino a che le operazioni di smantellamento non termineranno, ovvero in primavera.