Nonostante l’Oms abbia dichiarato la fine dello stato di emergenza mondiale riguardante la pandemia da Coronavirus, restano in vigore alcune regole per contenere il virus, sempre presente, ma di certo meno letale grazie all’introduzione dei vaccini. La Regione Puglia ha fatto chiarezza sull’ordinanza a firma del ministro Schillaci. Ad esempio vige l’obbligatorietà delle mascherine all’interno dei reparti ospedalieri che ospitano pazienti fragili e nelle Rsa. La mascherina potrebbe essere richiesta nelle rispettive sale d’aspetto. Precauzioni su cui l’ultima parola spetta ai direttori sanitari delle strutture. Nel frattempo è stato cancellato il tampone per l’accesso ai pronto soccorso o per visite specialistiche, ma resta quello preventivo in caso di ricovero o prestazioni in day hospital o day service. Stop anche alle limitazioni per gli accompagnatori. Per quanto riguarda invece i medici di famiglia e i pediatri, la Regione ha rimandato alle linee guida predisposte da Fimmg e Fimp in base a cui l’uso delle mascherine per i medici è fortemente consigliato: potrà essere richiesto anche ai pazienti che accedono in studio in particolari situazioni epidemiologiche, o se il paziente appare sintomatico.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
[visualizzazioni_post]