Incontro a Roma delle delegazioni dei soci della Banca Popolare di Bari (CIA e ASSOBPBari) con la Presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Banche On.Carla Ruocco.
Le associazioni hanno ribadito l’esigenza di una soluzione politica e normativa che consenta di indennizzare i 70mila soci della BPB dell’azzeramento (incolpevole) del valore azionario in BPB e delle ingenti perdite economiche subite. Inoltre hanno evidenziato come da anni i soci siano completamente esclusi dal controllo delle vicende societarie, non riunendosi da oltre 3 anni le assemblee ordinarie e non riuscendo a insediarsi un qualsiasi tavolo di confronto con i nuovi amministratori della banca; anche in ragione del repentino avvicendamento degli stessi.
La Presidente Ruocco ha assicurato l’attenzione al tema; la prossima audizione in Commissione dei vertici della BPB e del MedioCreditoCentrale; l’intendimento di tutelare il risparmio dei tantissimi soci della BPB, verificando la possibilità di acquisto – da parte di MCC – delle azioni circolanti a un prezzo equo. Tra le possibili soluzioni, proposte dalla Presidente Carla Ruocco, è stata analizzata la possibilità di un Opa obbligatoria da parte di MedioCreditoCentrale per il delisting dei titoli, sospesi dalle negoziazioni dal 04/12/2019. MCC potrebbe riconosce un prezzo equo per il riacquisto dei titoli in mano ai risparmiatori.
“Siamo molto soddisfatti dell’incontro e dell’audizione; auspichiamo che la Presidente continui a monitorare la situazione della nostra Banca e che tutte le forze politiche operino per una soluzione bonaria della vicenda dei 70mila soci traditi della Popolare di Bari, oggi che la Banca (e tutti i suoi asset patrimoniali) è stata acquisita dallo Stato, che continua a sottrarre valore alla BPB come dimostra il recente passaggio di CariOrvieto dal controllo di BPB a quello di MCC per un prezzo sconosciuto e segreto.” hanno dichiarato i rappresentanti di AssoBPBari e di CIA, Carrieri e D’Addario.