Fra Bari e Roma cresce la tensione. Michele Emiliano non ha ascoltato gli inviti del partito e ha tirato dritto. E la segretaria Elly Schlein lo ha richiamato all’ordine. In un’intervista all’Huffpost, il governatore della Puglia ha messo in chiaro un po’ di cose: che non intende azzerare la giunta ma solo sostituire i due assessori che si sono dimessi e che non ritiene opportuno il commissariamento del partito locale. Insomma, due no al Pd: Schlein gli aveva chiesto un’inversione. E infatti in serata la segretaria ha diffuso una nota: “Mi aspetto che Emiliano proceda a un netto cambio di fase che non può tradursi in una mera sostituzione di chi è uscito, ma solo in un concreto rinnovamento degli assetti di governo regionale che sancisca un nuovo inizio, su basi diverse. Su questa linea confido che il presidente Emiliano operi in tempi brevi e con risultati tangibili”.
“In questi giorni ho approfondito con la segretaria Elly Schlein i termini della situazione che si è determinata a seguito di iniziative giudiziarie che, pur non avendo riferimento ad alcuna attività della Giunta regionale, non possono lasciarci indifferenti e meno che mai inermi. Darò quindi seguito alle indicazioni della segretaria con la quale condividiamo la necessità di voler dare il segno a un netto cambio di fase che dia il senso di una storia dedicata al presidio di legalità e alla lotta a ogni forma di criminalità anche attraverso l’attività politica quotidiana”. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha risposto in una nota all’appello della Schlein.