Ci troviamo in via Martiri di Nassiriya a Grumo Appula per parlare delle abitazioni comunali consegnate circa tre anni e mezzo fa come esempio mondiale di case popolari all’avanguardia. Pannello solare, pannelli fotovoltaici per una palazzina con sei appartamenti di classe A++. Secondo quanto ricostruito, i pannelli non sono mai entrati in funzione e la centrale elettrica fa spendere tanti soldi: tra l’ascensore (attivato dagli stessi coinquilini), le luci delle scale e le luci del porticato, le sei famiglie hanno dovuto dividere anche bollette da 1500 euro al mese.
Una situazione contro cui le coinquiline Anna e Divina battagliano in maniera veemente al Comune, tanto da aver rischiato anche la denuncia in alcune occasioni per alcuni modi non certamente ortodossi. Per evitare grosse spese si sono messi lo scaldabagno, ma questo ha fatto aumentare le bollette personali. I continui guasti hanno bruciato numerosi elettrodomestici. I problemi riguardano anche i pali della pubblica illuminazione, fino a due mesi fa attaccati al condominio. Dopo le proteste sono stati staccati, ma è tutto buio. Il parchetto adiacente, a causa di un fast food e del mercato settimanale del lunedì, è invece una latrina a cielo aperto.
Gli inquilini hanno anche inibito l’accesso delle auto da un lato con un filo d’acciaio per evitare che le persone per bypassare le rotatorie facessero manovre azzardate davanti al condominio. Insomma da A++ quelle case si sono trasformate in un incubo a quanto pare senza apparente soluzione, calcolando che ogni tanto arrivano dei tecnici mandati dal Comune. Come sempre, dopo l’intervento, i problemi però tornano tutti a galla.