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Crolla palazzo a Bari, 60mila euro per la messa sicurezza dell’edificio vicino. I condomini: “Li anticipiamo noi”

23 Marzo 2025
– Autore: Raffaele Caruso
23 Marzo 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Ammontano a 60mila euro le spese per sostenere i lavori di messa in sicurezza delle parti dello stabile che si trova in via Pinto, accanto a quello crollato a Bari lo scorso 5 marzo.

È quanto emerso dall’assemblea convocata d’urgenza per fare il punto sulle attività svolte “fino a oggi e pianificare le azioni future”. Alla riunione, che si è svolta nello studio dell’amministratore pro tempore, Giuseppe Ruta, hanno partecipato alcuni avvocati civilisti e il tecnico incaricato dal condominio.

Dopo “una scrupolosa verifica delle parti dissestate del fabbricato”, si legge nel verbale, e con altri sopralluoghi che saranno effettuati con i tecnici e con le imprese nelle prossime ore, potranno essere valutati “gli interventi immediati per la messa in sicurezza dello stabile”.

L’importo della spesa sarà anticipato dai condomini e “non è escluso che il condominio chieda alle competenti Autorità comunali di differire i termini di inizio della messa in sicurezza dell’edificio” stabiliti nei 7 giorni successivi al termine della demolizione dello stabile crollato.

I condomini hanno chiesto che “le competenti Autorità comunali, di concerto con i comandi dei vigili del fuoco e della Polizia locale, autorizzino l’accesso agli appartamenti per ritirare gli effetti personali”.

“Si auspica che possa essere quanto prima accolta tale richiesta – conclude il verbale – anche in considerazione dell’assenza di responsabilità dei residenti e dell’ingente sforzo economico a cui, loro malgrado, saranno chiamati a brevissimo” e che sono associati “all’incertezza sui tempi di recupero dei propri immobili”.