“Non voleva andare via da quella casa, diceva che c’era nata e che voleva morire lì”. Queste le parole proferite dai parenti della 74enne Rosalia De Giosa, dispersa tra le macerie del crollo del palazzo di via De Amicis, ai Vigili del Fuoco e anche al sindaco Vito Leccese.
La donna viveva sola. Sono stati trovati un divano, il cellulare e altri effetti personali della 74enne dispersa, riconosciuti dai familiari presenti sul posto che stanno seguendo con ansia le operazioni di ricerca.
Con il passare delle ore la preoccupazione cresce e le speranze diminuiscono. In campo anche i cani, il loro fiuto può essere determinante per avere conferma sulla presenza di una persona al di sotto delle macerie.