Polemiche all’Università di Bari per l’aumento dello stipendio del rettore Stefano Bronzini. Il CdA ha espresso infatti parevole favorevole all’incremento del 128 per cento della sua indennità. Bronzini passerà così a percepire 160mila euro, circa 90 mila euro in più all’anno rispetto ai 71mila attuali. Si aspetta a questo punto solo il via libera del Ministero dell’Economia e delle Finanze, va precisato che la natura del provvedimento è retroattiva e in caso di via libera l’indennità di 160mila euro dovrebbe valere anche per gli anni 2022, 2023, 2024, mentre nel 2025 dovrebbe avere valore esecutivo.
L’ateneo barese si è adeguato alla nota ministeriale sull’aumento dell’indennità per i rettori, a differenza di altri che non lo hanno fatto. Anche il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, passerà a percepire 121mila euro rispetto ai 36mila attuali. Nonostante il via libera del CdA e del Senato accademico, non tutti i direttori di dipartimento dell’Università di Bari hanno però accettato la scelta. Anche i Sindacati hanno protestato.