La cartella clinica elettronica e il trasferimento digitale delle informazioni tra ospedali possono salvare la vita con un semplice click: è accaduto a Bari nei giorni scorsi quando gli specialisti della Chirurgia vascolare dell’ospedale Di Venere, allertati per un’emergenza dai colleghi del pronto soccorso di Altamura, hanno potuto verificare la gravità delle condizioni del paziente mediante la trasmissione digitale delle immagini della Tac mentre il paziente era ancora in ambulanza per il trasferimento. Inoltre hanno potuto studiare rapidamente il caso prima del suo arrivo, preparare la sala operatoria e la protesi adeguata per intervenire con successo su un aneurisma rotto dell’aorta addominale, una patologia con una mortalità assai elevata (tra il 70 e il 90%). Uno dei primi esempi concreti dell’applicazione della trasmissione digitale delle informazioni nella Asl Bari: tra un ospedale e l’altro, tra reparti lontani quasi 60 chilometri.
“Un esempio plastico – commenta il presidente Michele Emiliano – di come investire in tecnologia faccia bene alla salute dei cittadini pugliesi e del sistema sanitario regionale. Tutto ciò all’insegna della fattiva collaborazione, da una parte, della Regione, attraverso il dipartimento Salute, nel finanziare e monitorare processi innovativi in Sanità e, dall’altra, dei professionisti della Asl Bari impegnati nella realizzazione di procedure operative sempre più sofisticate che tutelano la salute delle persone”.
“Le immagini della Tac eseguita ad Altamura, giunte in tempo reale, tramite il sistema digitale Ris-Pacs – spiega il dottor Pino Natalicchio, direttore di Chirurgia vascolare del Di Venere – ci hanno consentito di azzerare i tempi di attesa preoperatori del paziente, in vista della pianificazione della procedura open o endovascolare e guadagnare tempo prezioso per eseguire un intervento delicatissimo”.