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Da Papa Francesco “anziano molesto” allo tsunami invocato al G7: a Bari bufera sul neo-assessore Marzano

17 Agosto 2024
– Autore: Raffaele Caruso
17 Agosto 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Scoppia la bufera attorno a Carlotta Nonnis Marzano, neo-assessore all’Ambiente del Comune di Bari scelta dal sindaco Vito Leccese. Candidata alle elezioni con Europa Verde, la ricercatrice al dipartimento di Biologia dell’Università di Bari ha ottenuto solo 34 voti ma a far discutere sono alcuni post social pubblicati negli ultimi mesi.

Il primo risale al 31 maggio scorso dove la Marzano attacca Papa Francesco. “Il chiacchiericcio è roba da donne. Noi abbiamo i pantaloni, dobbiamo dire le cose”, le parole del Pontefice riportate in un articolo del Fatto Quotidiano ricondiviso sulla sua bacheca.  “Non vi sembra arrivato il momento di congedare questo anziano molesto dalle cronache quotidiane e accompagnarlo ai giardinetti per dare il becchime ai passeri? Ah meglio di no, data la tradizione non vorrei rivolgesse piuttosto le sue attenzioni ai bambini”, il commento visibile ancora su Facebook.

Qualche settimana dopo il mirino viene spostato sul G7 in Puglia e sui partecipanti definiti “inutili parassiti”. “Fanno bene a proteggerli, perché in caso contrario ne tornerebbero a casa meno di quelli che sono arrivati” e ancora “A questo punto non so se augurarmi uno tsunami, così, veloce veloce, oppure che mangino cozze crude e finiscano in ospedale”, il crudele augurio rivolto a loro. “Le merde che ci governano” è poi l’accusa rivolta al Governo in merito alla proposta di legge per punire i blocchi stradali. La Marzano non risparmia neppure i giornalisti. “Possono essere tanto simpatici e tanto volenterosi, ma sospetto che quando a scuola c’era l’ora di Biologia loro si stabilissero al bar”.

Immediata la reazione di Fabio Romito, candidato sindaco del centrodestra alle scorse elezioni. “Verbalmente violenta, estremista, inadeguata, offensiva: Leccese revochi la nomina alla Nonnis, forte di ben 34 voti alle ultime amministrative – si legge nella nota -. Dare del pedofilo al Papa, incitare all’odio verso il possibile futuro presidente degli Stati Uniti Donald Trump, chiamare coglioni gli italiani che votano centrodestra, fomentare criminali che bloccano porti e infrastrutture, dichiarare che sono merde quelli che ci governano, alludere a potenziali omicidi dei leaders del G7 arrivati in Puglia. Questo è il cv della neo Assessora Nonnis, che non può mantenere quella delega un minuto in più. Se Leccese confermerà nel ruolo di assessore qualcuno che da del pedofilo persino a Papa Francesco, noi invieremo al Prefetto tutta la documentazione in nostro possesso per verificare la compatibilità con un ruolo così importante di chi ha dimostrato di non avere senso delle istituzioni, rispetto e alcun tipo di autocontrollo, anche espressivo”.