“Lasciare Bari sarebbe un dispiacere soprattutto dopo 4 anni in cui ci ho speso la mia vita”. A parlare è il patron dei biancorossi Luigi De Laurentiis in una intervista rilasciata sul Corriere dello Sport.
La promozione della Ssc Bari in serie B ha riportato alla mente i trascorsi, fatti di un acquisto last minute e di decisione tecniche che hanno portato il Bari a vincere il campionato. “La serie C mi ha insegnato molto – afferma De Laurentiis – sono cresciuto, anche per quanto riguarda la visione aziendale del club. A Napoli mi occupavo di altre cose, qua ho visto anche la parte sportiva e tecnica. È stato un super master”.
Per quanto riguarda la multi proprietà De Laurentiis non si è sbilanciato, ma ha fatto intendere che sarebbe dispiaciuto nel lasciare un squadra con cui ha passato gli ultimi anni. ” Se venderemo il Bari o il Napoli? I club italiano hanno molte richieste e molto appeal, lo dico in generale”.
“Vogliamo la A, ma prima dobbiamo goderci la serie B. A breve ci occuperemo del mercato con il nostro Ds Ciro Polito che sta già valutando dove andare a parare. La B è un campionato diverso, ma di sicuro ci sarà un insieme di prestiti e giocatori di proprietà. Chiaramente noi la A la vogliamo, e ci crediamo, perché non è poi questione di investimenti, club che hanno budget anche minori ci stanno provando con ottimi risultati. Siamo una famiglia ambiziosa, e se vedo che si mette in un certo modo il campionato vado avanti”.
Il patron ha abche annunciato il cambio delle magliette che l’anno prossimo saranno delle polo. “La polo mi dà l’idea di una maglia più ricca, è per questo che l’ho scelta. Questo modello sarà per tutte e tre le divise, che verranno svelate a luglio, e la prima sarà ovviamente biancorossa”.
Nel frattempo i tifosi attendono con ansia la festa di promozione che si terrà domenica 24 aprile. “La festa sarà molto bella, ci sarà molta musica, auto d’epoca, una band di percussionisti, cantante, pianoforte, ma non voglio svelare molto”.