«Stamattina mi sono svegliato e ho trovato la mia faccia su alcuni giornali nazionali accostata al termine mafia, mi sono chiesto chi fossero le due donne nella foto e ho contattato le persone con cui ho lavorato sull’antimafia sociale e sul contrasto alla criminalità organizzata. L’ex comandante dei carabinieri di Bari vecchia e poi l’ex dirigente della polizia di Stato e abbiamo avuto difficoltà a capire chi fossero. Ho chiamato quindi il parroco della cattedrale e abbiamo capito che sono due parenti del boss Capriati ma non hanno nulla a che fare con il resto della famiglia”. Sono le parole che Antonio Decaro ha detto in una diretta Facebook sulla foto che ha scatenato numerose polemiche nelle ultime ore.
“Una è la sorella del boss Capriati ma sarebbe estranea agli affari illeciti del clan. A me è dispiaciuto finire in una foto dove vengo accostato alla mafia ma immagino anche la difficoltà di queste persone che non c’entrano nulla – ha aggiunto -. Don Franco mi ha detto che una signora ha sposato un uomo con il quale gestisce un negozio, la figlia della signora invece ha sposato uno scrittore e insieme frequentano la parrocchia. A me dispiace ma io ho le spalle larghe, queste due persone non c’entrano nulla. Non vedo perché si debbano ritrovare in una foto solo perché hanno chiesto al sindaco di fare una foto davanti a loro negozio, come mi capita ogni giorno decide di volte”.