“Ma quale scioglimento del Comune, cosa dobbiamo sciogliere? Questa è un’amministrazione fatta di persone perbene”. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, non ci sta e risponde con tono all’uscita del senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri che aveva invocato lo scioglimento del Comune dopo la maxi inchiesta della Dda che ha portato all’arresto di oltre 130 persone e che ha acceso i riflettori sull’infiltrazione mafiosa nel sistema politico, economico e sociale della città di Bari. Tra le persone arrestate anche Giacomo Olivieri e la moglie, Maria Carmen Lorusso, consigliere comunale di centrosinistra in uscita. I due sono accusati di aver messo in piedi un sistema politico-mafioso per l’elezione della donna.
“Questo è sciacallaggio politico, Gasparri, un attacco alla città. E non lo permetto – ha aggiunto Decaro nel corso di una diretta Facebook -. Volete attaccarmi? Già avete mi avete squalificato, nel senso che non dando la possibilità del terzo mandato avete squalificato alcuni sindaci in questo Paese. Adesso che cosa volete fare? Volete squalificare il campo da gioco? Un centrodestra che non ha ancora individuato il proprio candidato a Bari vuole vincere a tavolino? Questo per me non si può. Volete prendervela con me, prendetevela con me, prendetevela con il sindaco Antonio Decaro, non ve la prendete con la città di Bari perché questo non ve lo permetterò, non vi permetterò di fare questo, non lo permetterò a nessuno”.