Lavorava in giro per l’Italia in una Cooperativa mentre alla Asl diceva che era impegnato in convegni e congressi per contro della sua sigla sindacale. Un “gioco” che è finito grazie alla scoperta della Guardia di Finanza. Il medico, Giuseppe Mele di 61 anni, con studio a Melendugno e convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, ha intascato 11mila euro dalla Asl come indebita retribuzione delle ore di permesso per svolgere l’attività sindacale. In realtà viaggiava per tutta l’Italia con una Cooperativa specializzata in protesi. Inoltre veniva regolarmente retribuito come accertato dalle fatture che emetteva. Un storia portata avanti per due anni prima che qualcuno non ha denunciato l’anomalia. Così è scattata l’inchiesta coordinata dal pm Massimiliano Carducci, sfociando così con il rinvio a giudizio del pediatra con le accuse di truffa aggravata e falso ideologico. Il medico attestava posticce attestazioni con cui dichiarava di aver usufruito della sostituzione di un collega brindisino, nemmeno accreditato con l’Asl. Il processo sarà il prossimo 7 dicembre, dove la Asl si è costituita parte civile.
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- di: Raffaele Caruso
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