Una svolta nel caso di IsmaeleIsmaele, il 21enne picchiato da un branco di bulli sull’autobus della linea 3 per aver difeso una ragazza. Lui e la madre hanno riconosciuto uno degli aggressori mentre si trovavano nei pressi del McDonald’s di corso Vittorio Emanuele, pare lo stesso che Ismaele abbia segnalato alla Polizia dopo averlo rintracciato su Facebook. Madre e figlio hanno iniziato a seguirlo, intimandogli di fermarsi. Il giovane si è infilato il cappuccio del giubbotto continuando a scappare dai due. Nel frattempo il presunto bullo è stato raggiunto da alcuni amici. Ismaele e sua madre hanno iniziato a filmarli chiedendo ai conoscenti del giovane quale fosse la sua identità. Grazie alla denuncia di Ismaele e alle immagini di videosorveglianza del bus, il branco ha le ore contate.
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- di: Raffaele Caruso
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