A stento lo abbiamo riconosciuto. Nicola è un’altra persona, lo siamo andati a trovare dopo il compleanno e il trasferimento. “Ho ripreso a vivere soprattutto grazie a voi. Tu e Tino siete due fratelli ormai per me”, dice emozionato ad Antonio. E noi siamo andati a trovarlo non soltanto per renderci conto del suo cambiamento, ma anche per portarli i 200 euro donati da altri due colleghi. La sua storia ha colpito tutta la nostra community e vederlo sorridere nuovamente per noi è motivo di grande orgoglio. Nel suo caso tutto è funzionato alla perfezione e le Istituzioni hanno agito rapidamente.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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