La procura di Brindisi ha chiesto il rinvio a giudizio per il 48enne, Alberto Villani, accusato dell’omicidio volontario della madre, Cosima D’Amato di 71 anni, il cui corpo fu trovato carbonizzato all’interno della sua abitazione di campagna a San Michele Salentino nella notte tra il 19 e il 20 settembre scorso. Furono i vigili del fuoco a scoprire il cadavere della donna nella cucina della villetta dove la 71enne viveva sola.
Il figlio della pensionata, attualmente detenuto nel carcere di Lecce, è accusato anche di incendio, resistenza a pubblico ufficiale e calunnia. L’udienza preliminare del gup Barbara Nestore è fissata per il prossimo 16 luglio.