Dorme in auto da 25 giorni perché non ha nessuna intenzione di lasciare “Mia”, il suo cane. Sabino ha 65 anni, un recente infarto, diverse altre patologie, tra cui anche una psicologica che lo costringe a una terapia somministrata presso il servizio di igiene mentale. Da circa 3 mesi l’uomo ha deciso di lasciarsi andare per attirare l’attenzione. Nessuna cura con grandi problemi sotto tutti i punti di vista e la sua condizione è peggiorata dopo l’ennesima discussione con la moglie e l’allontanamento dal tetto coniugale, lontano pochi passi da dove è parcheggiata la sua station wagon. All’interno ci sono tutte le sue cose e il cane, la vera ragione di questo incubo. Aveva proposto ai servizi sociali di allestire un recinto all’esterno della casa famiglia in cui sarebbe stato ospitato, ma si tratta di una soluzione irricevibile. All’interno dell’auto c’è anche la seconda ragione di vita di Sabino: la chitarra. Per la verità non la sua originale, ma quella datagli da un amico. L’altra gli è stata rubata insieme a un borsello in cui erano custoditi alcuni documenti. La strada, lo abbiamo raccontato spesso, ha regole diverse da quelle adottate dai comuni mortali. Non c’è scampo neppure per Sabino, un uomo bisognoso di cure, che speriamo riprenda il prima possibile per evitare che le sue condizioni di salute precipitino ulteriormente. La ex moglie si è messa a disposizione, tenendogli il cane durante la notte. Potrebbe essere una soluzione, ma per il momento non si sa nulla. Di una cosa siamo certi: un uomo di 65 anni, con una serie di gravi problemi, non può certo dormire nella sua auto, da cui tra l’altro non può allontanarsi per la possibilità concreta di subire altri furti.
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- di: Raffaele Caruso
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