Sabino Tucci ha pubblicato sui social un video raccontando la sua storia e denunciando un nostro mancato interessamento alla sua vicenda, nonostante diverse segnalazioni e chiamate. “Dovete pensare alle cose importanti. Perché Antonio Loconte non ti muovi e vai all’Arca?”: è questo il pensiero e il filo conduttore di un video di circa 7 minuti. Per lui il monopattino gettato a mare è una “scemitudine”, così come lo sono le bottiglie abbandonate per strada o le risse in piazza Moro. Fermo restando che la linea editoriale viene decisa da noi e spesso viene rivoluzionata quotidianamente dalla cronaca o da quello a cui assistiamo direttamente dal vivo durante i nostri giri, le accuse rivolte nel video sono davvero pesanti. Spesso ci rimproverate perché perdiamo troppo tempo a rispondere alle critiche, ma è impensabile puntare il dito contro Quinto Potere e il suo interesse per il sociale. A registrare i video sono solo Antonio e Tino e spesso sono costretti a fare delle scelte basate sulla priorità. La storia di Sabino è stata seguita anche da altri colleghi e ha avuto comunque notorietà mediatica, oltre a dover rimarcare la fortuna che ha avuto rispetto a tanti altri. In più dovete sempre pensare che siamo persone e non supereroi, abbiamo come tutti i nostri problemi e ci vorrebbe anche un po’ di empatia nei nostri confronti. Non abbiamo l’obbligo di dover seguire tutte le storie, se possiamo farlo lo facciamo volentieri. Quinto Potere è anche un’azienda, non abbiamo mai chiesto un euro e non abbiamo mai mollato le storie umane, come potete ben vedere sul nostro sito e sui nostri canali social.
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- di: Raffaele Caruso
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