“Li ho macellati e devo continuare a farlo. L’ho perdonata una volta col primo, questo è il secondo. L’ho accoltellato io stesso, vedi?”. Queste sono solo alcune delle frasi agghiaccianti che il 45enne albanese Taulant Malaj dice nel video che ha girato col suo smartphone dopo aver ucciso il presunto amante della moglie, il 51enne Massimo De Santis, e la figlia 16enne Jessica Malaj, intervenuta sul posto per salvare la madre, ma rimasta vittima della furia omicida del padre. Le immagini girate dal 45enne sono molto crude e nelle prime ore del delitto hanno iniziato a girare su WhatsApp. Si rivolge in albanese anche verso la moglie rimasta ferita. Il sindaco di Torremaggiore, Emilio di Pumpo ha lanciato un appello su Facebook. “Chiedo il massimo rispetto per le famiglie coinvolte, invito chiunque abbia ricevuto video e/o immagini inappropriate, a bloccare immediatamente questo tam tam di messaggi. Invito tutti al silenzio, rispetto e preghiera per le anime dei nostri concittadini venuti a mancare. Torremaggiore piange per due giovani vite strappate via in una terribile tragedia che non può lasciarci indifferenti. Il mio personale e sentito cordoglio in questo momento di forte dolore per tutta la città di Torremaggiore”. Il 51enne era molto noto nella cittadina perché proprietario del bar Jolly e in tanti sui social lo descrivono come un gran lavoratore e una persona mite. La ragazza frequentava l’istituto Fiani-Leccisotti. Tanti i messaggi di cordoglio per la 16enne strappata alla vita dalla gelosia del padre.
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- di: Raffaele Caruso
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