“Fatemi vedere mio figlio e la salma della mia Jessica. Sono le uniche cose che vi chiedo”. Sono le prime parole pronunciate dal reparto di Chirurgia Generale del Policlinico Riuniti di Foggia da Tefta Malaj, la donna che è riuscita a sfuggire alla furia omicida del marito Taulant Malaj. L’uomo ha ucciso a coltellate il suo presunto amante, il pasticciere 51enne Massimo De Santis, e la figlia 16enne Jessica, che ha fatto da scudo per proteggere proprio la donna. Tefta è stata sottoposta ad un intervento chirurgico in seguito alle ferite da arma da taglio riportate, ora è in buone condizioni, ma resta molto provata da quello che è successo nella notte tra il 6 e il 7 maggio nella palazzina di via Togliatti. Le sue condizioni di salute non permettono ancora di essere ascoltata dagli inquirenti, possibile che il colloquio con i magistrati avverrà non prima di venerdì. Le è stato intanto assicurato un supporto psicologico. Giovedì sono in programma le autopsie sul corpo delle due vittime, mentre il pm ha ordinato il sequestro dei cellulari della figlia e della madre.
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- di: Raffaele Caruso
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