“Sui Media la presenza a reti unificate di Elena Cecchettin, sorella della povera Giulia, è ormai ingombrante quanto imbarazzante”. Inizia così il post pubblicato su Facebook e preso dal web da Cesare Mevoli, consigliere comunale di Brindisi appartenente al partito di Fratelli d’Italia. Parole che non sono passate inosservate e hanno scatenato polemiche.
“La sovraesposizione mediatica di Elena, con attacco frontale a tutti gli uomini, unito a forte desiderio di repressione e di educazione alternativa, è ormai quanto meno fortemente imbarazzante. Coincidenza, tutti i concetti che esprime, sono anche nel programma dell’élite – si legge -. La sorella della sfortunata Giulia, sale in cattedra e senza che nessuno glielo chieda, colpevolizza e detta le regole che tutti gli uomini devono pedissequamente osservare. È lei che, arbitrariamente, lo ha deciso. Lo schema, ormai, lo conosciamo perfettamente”.
“Ricordiamo a questa ragazza, grande appassionata di Bafometto, croci capovolte e pentacoli, che i Veri Uomini sanno perfettamente come comportarsi e convivono in modo pacifico con le Donne da sempre. Rispettandone l’essenza, i sentimenti e la sensibile natura. Chi commette abusi e/o omicidi va in galera, semplice. Ma quelli, non sono Veri Uomini – si legge ancora nel post -. I Veri Uomini non hanno bisogno dei consigli di una ragazza che farebbe meglio a rispettare la sorella, stringendosi attorno alla famiglia in un dignitoso silenzio di preghiera. Tutto il resto, è pura narrazione etichettabile come Agenda 2030, alla quale, siamo totalmente disinteressati!!!”.