“Il centrosinistra corre da solo ed è una situazione molto, molto complicata. Provo dolore grande, se PD e M5S avessero fatto un’alleanza, alla quale ho lavorato per tanti anni, avremmo vinto in tutti i collegi in Puglia. E probabilmente persino Fratelli d’Italia, che avrà come partito un grande risultato, non avrebbe portato a casa un granché. Probabilmente il sistema elettorale non consentirà al fronte progressista di avere una grande affermazione, o addirittura neanche di trattenere la forza del centrodestra”.
Sonio le parole pronunciate dal governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Ceglie Messapica. “Lo dico chiaramente: avevo lavorato per un’alleanza fra Pd e M5S, al di là delle difficoltà, che sono molto forti anche nel centrodestra – le parole riportate da Repubblica -. Avremmo potuto vincere in ogni collegio in Puglia e purtroppo non sono io a guidare l’organizzazione di questa campagna elettorale. I Cinquestelle hanno sostenuto il governo Draghi fino all’ultimo, perdendo gran parte dei propri consensi. All’ultimo intervento, Draghi, probabilmente non abituato allo stress di un dibattito parlamentare così grave, forse utilizza qualche termine che fa saltare i nervi al Movimento. Pochi secondi dopo il Pd dice mai più al governo con i Cinquestelle. Un errore gravissimo”.
“Rivolgo un appello al popolo italiano perché faccia un miracolo – spiega Emiliano -. Votate il meno possibile il centrodestra per evitare di togliersi il diritto di verificare in un referendum eventuali modiche costituzionali che possano stravolgere il disegno della Repubblica fatto dai padri costituenti. Gli italiani non possono votare molto il centrodestra, altrimenti loro cambiano la Costituzione senza fare il referendum”.
Spazio anche alla questione legata a Massimo Cassano, il direttore dell’Arpal Puglia che ha deciso di correre al fianco di Calenda. “Non mi ha amareggiato per niente. Lui ha un contratto di diritto privato con Arpal, che non prevede il divieto di candidarsi – ha concluso il governatore -. Poi è sempre meglio votare per Renzi e Calenda, che votare per la destra, no?”.