A meno di due settimane dalle elezioni del 25 settembre si infiamma la bagarre politica in Puglia. Da una parte c’è il governatore della Regione, Michele Emiliano, dall’altra Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.
“Votare per un partito che non ha profilo costituzionale rassicurante, perché di questo si tratta. È un partito che nasce nella dichiarata volontà di correggere gli errori del fascismo. La Meloni, ho visto i filmati, dice che Mussolini era un buon politico che ha fatto degli errori. Se non siete di questa idea e pensate che gli errori di Mussolini derivino da una impostazione politica sbagliata e contraria a quella della Costituzione repubblicana, non potete pensare che basti correggere gli errori di Mussolini per governare l’Italia”, le parole pronunciate da Emiliano ieri a Taranto nel corso della visita elettorale del segretario Pd Enrico Letta.
“La Puglia – ha aggiunto – è per l’Italia in questo momento, assieme alla Campania, una sorta di Stalingrado. Da qui non passeranno e qualunque cosa dovesse succedere perché noi non abbandoneremo mail il campo qualunque sia il risultato. E sputeranno sangue per cambiare quello che noi siamo riusciti a realizzare in questi anni. Immaginate tutti quei turisti e quelle imprese che si insediano in Puglia e che dovrebbero ragionare con il governo, sapendo che in Italia il presidente del Consiglio è l’erede diretto di quella tradizione politica. Questa cosa non può e non deve essere”.
Non si è fatta attendere la replica della Meloni. “Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano dice che il centrodestra dovrà sputare sangue e che non passerà, a prescindere da come andranno le elezioni. Il tutto, tra gli applausi del segretario Pd Letta. Cosa intendono? Che inviteranno i loro militanti alla sovversione delle istituzioni? Vi immaginate cosa sarebbe successo se queste pericolose e violente parole le avesse pronunciate un presidente di Regione di Fratelli d’Italia? La campagna d’odio portata avanti dalla sinistra sta raggiungendo livelli mai visti prima. Un atteggiamento irresponsabile e indegno di una forza politica democratica”, le parole della Meloni in un post pubblicato su Instagram.
Emiliano ha replicato alla leader di Fratelli d’Italia. “In riferimento alle dichiarazioni di alcuni esponenti politici che hanno inteso strumentalizzare etichettando come violente alcune parole da me pronunciate riguardo l’aspra contesa elettorale che stiamo vivendo, si precisa che ‘sputare sangue’ è una locuzione verbale che il ‘De Mauro’ correttamente contestualizza in ‘impegnarsi e affaticarsi molto in qualcosa’ – precisa il governatore -. Esattamente ciò che la destra in Puglia da diversi anni prova a fare per vincere le elezioni, finora senza riuscirci né per le amministrative né per le regionali”.