Il Ministero della Transizione Ecologica ha varato il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale. I termosifoni di tutta Italia dovranno segnare un grado in meno (19 al posto di 20), il periodo di accensione è ridotto di 15 giorni e al giorno i termosifoni devono rimanere accesi per un’ora in meno.
L’Italia è però stata divisi in 6 zone climatiche dove i periodi in cui i termosifoni potranno essere accesi cambiano di zona in zona. Per la conformazione dell’Italia potrebbero esserci tre zone nella stessa provincia.
Le zona sono così suddivise:
- Zona A 5 ore al giorno dall’8 dicembre al 7 marzo
- Zona B 7 ore al giorno dall’8 dicembre al 7 marzo
- Zona C 9 ore al giorno dal 22 novembre al 23 marzo
- Zona D 11 ore al giorno dal 8 novembre al 7 aprile
- Zona E 13 ore al giorno dal 22 ottobre al 7 aprile
- Zona F nessuna limitazione
In Puglia si passerà dalla Zona E del Foggiano con Monte Sant’Angelo, alla Zona D, di cui il Salento non fa parte, alla Zona C, la più diffusa nella regione. Nel Barese i Comuni saranno così suddivisi. Nella Zona C rientrano Bari, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Cellamare, Giovinazzo, Modugno, Mola, Molfetta, Monopoli, Noicattaro, Polignano, Rutigliano, Triggiano e Valenzano. Mentre nella Zona D rientrano Acquaviva, Adelfia, Alberobello, Altamura, Binetto, Casamassima, Cassano, Castellana Grotte, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Gravina, Grumo, Locorotondo, Noci, Palo del Colle, Poggiorsini, Putignano, Ruvo, Sammichele, Sannicandro, Santeramo, Terlizzi, Toritto e Turi.