Torniamo ad occuparci del filone delle case popolari e lo facciamo ancora una volta da Sannicandro, in via Caiati e nello stesso palazzo dell’abitazione “occupata” tempo fa da Antonio e Tino dopo essere lasciata incustodita (la casa è stata poi assegnata, anche se chi ne ha diritto sta aspettando che il Comune la renda agibile).
Anche questa storia che vi stiamo per raccontare è davvero particolare. Prima che l’assegnatario morisse, nel 2017 suo figlio Cosimo ha chiesto e ottenuto la residenza in questa casa popolare. Dovrebbe abitare lì insomma, ma lui vive in Svizzera. Quando è morto il padre diversi anni fa, non ha restituito le chiavi. Abbiamo incontrato Angela, una delle sorelle di Cosimo. Recentemente dentro l’abitazione sono entrati un nipote dell’uomo, figlio dell’altra sorella, e la compagna. Non avrebbero alcun titolo a stare nella casa popolare, eppure entrambi lavorano regolarmente. Angela vuole che quell’abitazione venga lasciata libera per chi ne ha davvero bisogno.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Cosimo e ha fornito una versione dei fatti totalmente diversa, respingendo ogni accusa ma confermando il “soggiorno” del nipote e della compagna. Siamo andati con Angela a denunciare il tutto, prima dall’ingegnere comunale e poi dall’assessore al Ramo, mentre abbiamo scoperto che Cosimo non ha completato la pratica chiusa relativo alla residenza.