Dopo la visita a Donato, il marmista di via Oberdan martoriato dai ladri, abbiamo deciso di ficcare il nostro naso e la nostra telecamera nei ruderi della zona, costatando in prima persona qual è la reale situazione. Una zona ormai abbandonata in attesa di una riqualificazione sospesa nel tempo. L’area però resta occupata. Da prostitute, spacciatori, migranti, senzatetto. Insomma, c’è davvero di tutto ma soprattutto dentro c’è vita. Vi mostriamo le immagini del nostro blitz, si fa fatica a camminare perché sembra ritrovarsi in una gigantesca discarica a cielo aperto. C’è molto più degrado e sofferenza rispetto a quanto si possa pensare.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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