I funerali di Nicola Salatino, l’ingegnere barese deceduto l’11 agosto nel crollo del trullo di Cisternino causato da una fuga di gas, saranno celebrati a Bari lunedì 19 agosto. Il corpo è stato riconsegnato ai familiari dopo che l’autopsia ha confermato la morte per asfissia. Saranno però necessari altri esami per delineare tutte le cause.
Nell’inchiesta coordinata dalla Procura di Brindisi è indagato il proprietario del trullo, un ingegnere di Barletta, come atto dovuto. Le ipotesi di reato sono di crollo di edificio e omicidio colposo. L’area e il bombolone del gas restano sotto sequestro e la Procura presto affiderà una perizia tecnica per individuare eventuali malfunzionamenti dell’impianto che hanno provocato la fuga del gas. La moglie, la 53enne Anna Petruzzelli, resta ricoverata al Perrino di Brindisi per le ustioni riportate alle gambe e alla braccia. Ha subito anche un intervento chirurgico ad un polmone e ha ancora tre costole rotte.
I due avevano raggiunto gli amici proprietari del trullo proprio per festeggiare il compleanno della vittima il 13 agosto. La coppia al momento della deflagrazione era distanti e i due sono rimasti praticamente illesi. Nicola è invece rimasto intrappolato sotto le macerie ed è stato estratto senza vita sono dopo alcune ore.