Luciana Ranieri si è suicidata. Per la Procura di Bari l’estetista 36enne di Palo del Colle, trovata morta nella sua abitazione, si è tolta la vita impiccandosi. Per il pm Manfredi Dini Ciacci “non ci sono elementi per ipotizzare che la morte sia dovuta all’azione di terzi”.

I familiari di Luciana però non ci stanno e, come sottolineato su Repubblica, reputano la decisione frettolosa. Infatti hanno deciso di opporsi alla richiesta di archiviazione perché convinti dal fatto che la donna non avesse mai mostrato intenzioni suicide. Inoltre chiedono l’avvio di nuove indagini per istigazione al suicidio.

Il legale della famiglia, l’avvocato Roberto Loizzo, ha presentato una lunga memoria nella quale i parenti di Luciana contestano la mancata autopsia e gli accertamenti tecnici su computer e telefono della donna. La 36enne era separata con due figli e il rapporto con l’ex pare fosse burrascoso.

Un rapporto evidenziato anche dalla Procura. “Aveva iniziato a seguirla, telefonarle e presentarsi ogni giorno in ogni posto da lei frequentato” scrive il magistrato in seguito alle indagini dei Carabinieri. Alcune persone vicino a Luciana possono anche testimoniare sulle comparsate dell’ex marito. Come l’amica con la quale Luciana ha trascorso l’ultima serata e alla quale ha scritto alle due di notte prima di togliersi la vita. Stando a quanto appreso sarebbe stato proprio l’uomo a trovare la donna nella camera dei bambini, e sempre lui ha sollecitato l’intervento dei familiari, non chiamando però 118 o carabinieri.

La mamma di Luciana ha più volte ricordato il rapporto tormentato tra la figlia e il suo ex marito, senza lanciarli accusa, ma con la sola volontà che si faccia chiarezza su quanto accaduto.