Giovanni Belviso, pregiudicato 47enne di Bari, è stato arrestato nei giorni scorsi con le accuse di estorsione aggravata e usura. Vittima il titolare di una salumeria situata in via Fanelli che per sei mesi è stato minacciato. Alla base un debito di 700 euro contratto a novembre 2023, l’aguzzino pretendeva indietro 7mila euro.
Il commerciante avrebbe anche riconosciuto parte della cifra (circa 3mila euro), ma nel mese di maggio le minacce e gli episodi violenti sono diventati più insistenti. Belviso lo avrebbe riempito di telefonate (l’accusa di stalking avanzata dalla Procura non è stata approvata dal gip), in un’occasione lo avrebbe fermato per strada e strattonato. La vittima ha pensato anche ad un gesto estremo, prima dell’ultimo tentativo disperato. Si è così rivolto alle Forze dell’Ordine con la prima denuncia il 13 maggio scorso, organizzando una trappola al suo aguzzino. Uscito dal negozio con le banconote in tasca (4 banconote da 50 euro segnate), Belviso è stato fermato dai poliziotti e arrestato in flagranza di reato.