Non ha presentato dichiarazioni fiscali infedeli evadendo 742.000 euro di Iva. Il Tribunale di Bari ha assolto “perché il fatto non sussiste” V.S., imprenditore di Putignano difeso dall’avv Antonio La Scala, accusato di non aver indicato dal 2013 al 2016 nelle rispettive dichiarazioni fiscali, elementi attivi ( ricavi, plusvalenze e altro) per un ammontare pari a 3.400.000 euro, evadendo in tal modo 750mila euro circa di Iva. Il Tribunale, accogliendo le motivazioni della difesa e del proprio consulente, ha dimostrato la quasi totale infondatezza dei rilievi avanzati dal Fisco a seguito di verifica fiscale. L’imprenditore ha dovuto ricevere cartelle e avvisi di accertamento anche essi annullati per la quasi totalità degli importi contestati.
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- di: Raffaele Caruso
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