Un terzo dei controlli fatti dalla guardia di finanza nei primi venti giorni di agosto nel Barese in materia di evasione fiscale ha evidenziato irregolarità. È l’esito di un monitoraggio rafforzato dai finanzieri “in un contesto – spiegano – caratterizzato dalla particolare affluenza turistica, italiana e straniera, e dalla conseguente vivacità delle attività commerciali e del terziario”.
Nelle prime tre settimane del mese, infatti, sono stati eseguiti circa 400 controlli su scontrini, ricevute e relativa memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: uno su tre è risultato irregolare.
Nello stesso periodo sono stati oltre 200 i controlli sulla circolazione e il trasporto delle merci, nonché in materia di controllo ai prezzi dei carburanti, riscontrando irregolarità nei confronti degli operatori che non hanno adempiuto all’obbligo di esposizione, nonché di comunicazione periodica al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi effettivamente praticati per ciascuna tipologia di carburante, in maniera separata per ogni modalità di erogazione. Nell’ultima settimana sono stati sanzionati anche cinque operatori economici che hanno rifiutato il pagamento con carta elettronica.