Michele Aportone, il 72enne di San Donaci accusato di aver ucciso con quattro colpi di pistola l’ex maresciallo dei carabinieri in pensione Silvano Nestola, la sera del 3 maggio 2021 alla periferia di Copertino davanti al figlio di 11 anni, è stato condannato all’ergastolo con isolamento diurno di un anno. La vittima stava uscendo da casa della sorella dove era stato a cena. Secondo la tesi dell’accusa Aportone, padre della donna con cui il militare, dopo la separazione dalla moglie, aveva avviato una relazione, avrebbe agito perché era contrario a quel rapporto. La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’Assise di Lecce che ha accolto la richiesta della Procura. Aportone risponde del reato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione nonché per motivi abbietti e futili. Le motivazioni verranno depositate entro i prossimi 90 giorni.
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- di: Raffaele Caruso
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