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Ex Osram, avvio della procedura di licenziamento collettivo per 140 dipendenti. Ugl: “Destino incerto”

1 Febbraio 2022
– Autore: Raffaele Caruso
1 Febbraio 2022
– Autore: Raffaele Caruso

“La trattativa di cessione del ramo d’azienda non si è conclusa positivamente per la parte inerente l’assorbimento di tutti i dipendenti da parte della Matur Kompak.
Si è reso così necessario l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per 140 dipendenti”.

A parlare è Filippo Maurizio Caldara, segretario generale UGL Chimici di Bari. “Dopo la conclusione della produzione di lampade fluorescenti, abbiamo prodotto il tessuto polimerico per le mascherine chirurgiche per conto della Fiat, nel piano produttivo concordato con l’ex commissario Arcuri – spiega -. Con l’avvento del generale Figliuolo non abbiamo avuto più la proroga del contratto di fornitura. A seguito di ciò, l’azienda Baritech Operation srl (ex Osram) ha manifestato la volontà di cedere lo stabilimento, ha cercato dei nuovi acquirenti trovando una società turca (Martur Kompak appunto) dedicata alla produzione di parti per autoveicoli. L’accordo prevede l’affitto di ramo d’azienda per 500 m/q e 60mila metri quadrati di terreno per la costruzione di un nuovo capannone. In tutto ciò ha sempre ribadito di non voler assumere i dipendenti”.

“Il 21 aprile prossimo si chiuderà il periodo di cassa integrazione guadagni straordinaria, dopodiché si vedrà – continua -. Martedì discuteremo anche dell’eventuale ulteriore ammortizzatore sociale, Cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione attività oppure Naspi. La produzione del tessuto non tessuto Melt Blow è cessata il 22 dicembre. Tutto il personale è stato posto in cassa integrazione guadagni straordinaria fino al 21 aprile 2022. Dopodiché il destino è assolutamente incerto”.

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