Le Ferrovie Appulo Lucane pubblicano un concorso per la ricerca del nuovo direttore generale, ma su due candidati l’unico ad essere ammesso a pieni voti è l’attuale direttore Matteo Colamussi. Un caso che non è passato inosservato ai sindacati che, leggendo il bando hanno trovato delle mancanze, come la conoscenza della lingua inglese e l’uso del computer.

“I requisiti principali – sottolinea Francesco Laterza, segretario regionale della Usb Trasporti – erano l’esperienza quinquennale in un’azienda che si occupa di trasporto pubblico ferroviario con non meno di 250 dipendenti. Parametri che Colamussi soddisfa, ma le mancanze del bando hanno accesso il campanello d’allarme tanto da chiedere chiarimenti che non sono mai arrivati dall’azienda”.

Lo stesso, nominato tempo fa direttore generale, adesso avrebbe un contatto a tempo indeterminato con un compenso annuo di 140mila euro, oltre a benefit e premi risultato che vanno a sommarsi a quanto sarà la paga. Premi che nelle Ferrovie Appulo Lucane aprono un altro capitolo, dato che ci sono dipendenti che solo per aver svolto il lavoro per cui sono stati assunti, hanno ricevuto dei soldi in più, ma di questo ve ne parleremo a tempo debito.