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Fallimento Finpower, Giancaspro condannato per bancarotta fraudolenta: 5 anni all’ex presidente del Bari

4 Aprile 2023
– Autore: Raffaele Caruso
4 Aprile 2023
– Autore: Raffaele Caruso

L’imprenditore Cosmo Antonio Giancaspro è stato condannato a 5 anni di reclusione dal Tribunale di Bari per bancarotta fraudolenta, a termine del processo di primo grado per il crac della società Finpower. L’ex numero uno del Bari calcio, in qualità di amministratore, avrebbe contribuito a distrarre il 60% delle quote della società di proprietà della fallita Finpower, svendendole per 3 milioni di euro rispetto al valore nominale (5,5 milioni) e a quello di mercato (10 milioni). L’accusa aveva chiesto 6 anni di reclusione. Giancaspro, condannato anche all’interdizione dai pubblici uffici, è stato assolto invece dal reato di bancarotta fraudolenta relativa alla distrazione di oltre tre milioni e 300mila euro di Finpower a favore della società Kreare Impresa. Giovanni Ferrara, legale rappresentante della Finpower all’epoca dei fatti, è stato invece assolto perché il fatto non sussiste. Le motivazioni della sentenza arriveranno entro 90 giorni.

Giancaspro, finito ai domiciliari a settembre 2018, è a giudizio anche per il crac della Fc Bari 1908, per cui è co-imputata anche la commercialista foggiana Anna Ilaria Giuliani. L’accusa anche in questo caso è quella di bancarotta fraudolenta. Per lo stesso motivo è coinvolto anche Gianluca Paparesta, presidente del Bari prima di Giancaspro, che però ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato.