Una gara di solidarietà è partita per Leone, il gatto di San Ferdinando di Puglia rimasto ferito al volto a causa di un petardo che gli è esploso sul muso. Dei ragazzini sarebbero gli autori del brutto gesto avvenuto la sera del 31 dicembre. Seconda quanto ci racconta una volontaria, il gatto si era rifugiato sotto a una macchina quando i ragazzini gli hanno lanciato il petardo addosso. Tutto ciò ha provocato al gatto cecità, speriamo momentanea, un trauma cranico, una palatoschisi e delle zampe bruciate. Dei ragazzini che non hanno cuore e si pensa che siano gli stessi che mesi fa uccisero una mamma gatto mentre stava allattando i cuccioli, schiacciandole il viso. Il gatto lo hanno chiamato Leone, in onore del gatto che non è riuscito a sopravvivere al genere umano che lo ha scuoiato vivo. Non sono semplici ragazzate, questi giovani sono il nostro futuro e non possiamo soprassedere a tutto questo. In tanti si sono attivati subito dopo aver appreso ciò che era successo a San Ferdinando e vogliamo ringraziare l’associazione “Gatti non parole” di Milano, Enpa di Barletta, Leida di Margherita di Savoia e Nogez di Bari. Chiunque voglia contribuire può donare sulla Casa di Quinto Potere, specificando siano per Leone, all’iban IT18Y0306909606100000196812.
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- di: Raffaele Caruso
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