I 1750 euro (83 banconote da 20 e 50 euro) ritrovati dalla Polizia nel casolare di Japigia dove si rifugiava Farid Hanzouti, in carcere con l’accusa di aver rubato l’oro di San Nicola, si riferiscono ad una vincita del 48enne alle slot machine.
Gli investigatori, analizzando le tracce digitali e fisiche lasciate dietro di sé dal tunisino, sono riusciti ad accertare che questi, subito dopo il colpo, avrebbe trascorso il resto della notte in una sala scommesse ubicata nel quartiere Madonnella, giocando alle slot machines con le monete trafugate poco prima dalle cassette delle offerte della Basilica. Con le offerte al Santo, l’uomo avrebbe vinto oltre 1600 euro, lasciando la sala scommesse nelle prime ore del mattino, con al seguito uno zaino.
Emergono poi nuovi dettagli sul 48enne sulla quale pendeva fino a poco tempo fa un daspo su Bari e si recava al commissariato di Bitonto per la firma. È stato accusato di diversi furti in passato e faceva il parcheggiatore abusivo al molo San Nicola e in piazza Libertà. Diversi baresi lo hanno infatti riconosciuto.