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Femminicidio a Gravina, 60enne uccisa dal marito: disposta nuova consulenza psichiatrica su Lacarpia

17 Ottobre 2024
– Autore: Raffaele Caruso
17 Ottobre 2024
– Autore: Raffaele Caruso

La Procura di Bari ha disposto una nuova consulenza psichiatrica su Giuseppe Lacarpia, il 65enne arrestato e accusato dell’omicidio volontario (con le aggravanti del legame di parentela, della premeditazione e della crudeltà) della moglie Maria Arcangela Turturo. L’incarico è stato conferito al medico Roberto Catanesi. Sarà valutata la sua capacità di intendere e di volere al momento del fatto, la capacità di stare in giudizio e la sua eventuale pericolosità sociale. Lacarpia è affetto da demenza senile e principi di Alzheimer, anche questo dovrà essere valutato dal medico.

I fatti risalgono alla notte tra sabato 5 e domenica 6 ottobre: per l’accusa, Lacarpia avrebbe prima dato fuoco alla macchina mentre la moglie era ancora all’interno e poi, quando la donna ha provato a fuggire, l’avrebbe immobilizzata a terra causandole fratture alle gambe e al torace. La donna è poi morta nell’ospedale di Altamura, in cui era stata trasportata. Lacarpia, nell’ultimo interrogatorio, ha confermato la sua versione: “Ho provato a rianimarla, non volevo ucciderla”. A sostegno della tesi dell’accusa c’è un video di pochi secondi, girato da una ragazza che quella notte passava di là in macchina con alcuni amici, in cui si vedrebbe Lacarpia immobilizzare la donna a terra.