La Procura vuole vederci più chiaro e starebbe accertando altre responsabilità nell’inchiesta aperta per omicidio sulla tragedia che si è consumata domenica scorsa a Trani in una villetta di campagna situata in via Santa Lucia, dove il 52enne Massimo Petrelli ha ucciso a coltellate la sua compagna Teresa Di Tondo, 44 anni, prima di togliersi la vita impiccandosi. Si resta in attesa dell’esito dell’autopsia sui due corpi per sciogliere gli ultimi dubbi, in programma domani, ma tutto sembrare confermare l’ipotesi dell’omicidio-suicidio. La scena del delitto è molto ampia e si stanno effettuando tutti i rilievi. Il 52enne aveva in passato avuto problemi di depressione e un anno fa era stato sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio. Potrebbe trattarsi di un gesto premeditato.