Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Trani Ivan Barlafante ha rinviato a giudizio Luigi Leonetti, il 51enne reo confesso di Andria che lo scorso 28 novembre avrebbe ucciso a colpi di coltello la moglie, Vincenza Angrisano di nove anni più giovane. La prima udienza che si celebrerà davanti alla corte di assise di Trani, è stata fissata per il prossimo 27 settembre. L’uomo, che si trova in carcere, risponde di omicidio aggravato dall’aver agito per futili motivi e con premeditazione, in danno del coniuge e alla presenza dei figli di sei e 12 anni, che erano in casa nel momento del delitto ed è accusato anche di maltrattamenti in famiglia e lesioni colpose.
Nel corso dell’udienza preliminare, i familiari della vittima si sono costituti parti civili e hanno avanzato una richiesta di risarcimento danni di circa 2 milioni e mezzo di euro. Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri coordinati dalla Procura di Trani, la 42enne sarebbe stata accoltellata a morte, con alcuni fendenti al torace e all’addome, dopo aver riferito al marito che non sarebbe rientrata a casa e che voleva mettere fine alla loro relazione.