“Tornano le merendine in Fiera. Sono le protagoniste indiscusse dei nostri ricordi in Fiera, il loro profumo ha inebriato le passeggiate dell’infanzia di tutti noi e non si poteva tornare a casa senza averne comprate almeno una dozzina”. L’annuncio lo aveva dato lo stesso Ente sui diversi canali social e la notizia è stata accolta con entusiasmo dai tutti i baresi. Se pensi alla Fiera del Levante, non puoi non infatti non pensare subito alla merendina dei baresi. La storica tradizione oggi è portata avanti dalla Dolci Sapori di Giuseppe Abbinante. Siamo andati a seguire passo dopo passo la produzione delle merendine nel laboratorio che parte in piena notte.
“Oggi produciamo 9mila merendine e tutte sono destinate alla Fiera – racconta Abbinante -. Stanno andando a ruba, dentro ci sono tanti ricordi. Chi non ha fatto la fila alla Fiera per la merendina? Il segreto della nostra è che senza coloranti e conservanti, è tutta a lievitazione naturale. Hanno 24 ore di lievitazione, meglio di così non si può fare. Ci vuole tanta pazienza e tanto amore, è un lavoro molto delicato. Vengono fatte una alla volta, girate una per una. Siamo qui dall’1.30 di notte, vedere poi il cliente che mangia e gusta la merendina regala una forte emozione”. Dal laboratorio alla Fiera, armati di due vassoi siamo andati in giro a regalare merendine e a sbloccare i ricordi di tanti baresi. Passano gli anni, ma la merendina resta un classico intramontabile e piace a tutti. Per trovarle basta lasciarsi trasportare dal profumo.