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Fine Anno a Bari, Decaro firma l’ordinanza: no a bottiglie in vetro e controllo ai varchi

29 Dicembre 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere
29 Dicembre 2022
– Autore: Redazione Quinto Potere

Un Capodanno sicuro. È questo ciò che vuole il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha deciso di firmare l’ordinanza che prevede una serie di regole per evitare incidenti o atti vandalici. Nello specifico dalle 13 del giorno 31 dicembre 2022 alle ore 05:00 del giorno 1° gennaio 2023 sulle Corso Vittorio Emanuele II, via Roberto da Bari tratto compreso tra C.so Vittorio Emanuele e via Piccinni, Piazza Chiurlia e Piazza Massari, compresa l’area individuata su Corso V. Emanuele II, ci saranno le misure di security in quanto direttamente interessata dallo svolgimento dell’evento musicale programmato. È vietato, inoltre, per gli esercenti qualsiasi attività commerciale di somministrare e/o vendere per asporto, su area pubblica e/o aperta al pubblico, bevande in bottiglie e/o in contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio, nonché in bottiglie di plastica con il tappo; per qualsiasi soggetto di detenere, per qualsiasi soggetto, su area pubblica e/o aperta al pubblico nelle zone interessate dalla manifestazione, bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro e/o in lattine di alluminio e bottiglie di plastica con il tappo; per qualsiasi soggetto non autorizzato di detenere, altresì, di spray al peperoncino o comunque contenenti sostanze urticanti; di accedere con zaini, borsoni – limitatamente all’area interessata e perimetrata dalla misure di security – contenenti bottiglie e contenitori in vetro, lattine di alluminio e/o bottiglie di plastica con tappo, spray urticanti (in genere utilizzati per difesa personale) o qualsivoglia dispositivo urticante; di compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi. I trasgressori, fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni in caso di concorso di violazioni, saranno puniti con la sanzione prevista dall’art. 650 del Codice penale. A carico dei trasgressori esercenti l’attività commerciale, l’Autorità Amministrativa potrà applicare la Sanzione amministrativa della sospensione dell’attività da 3 a 15 giorni consecutivi, secondo i criteri di cui all’art.11 della Legge n.689/81.